Trieste, città di mare e sport, con al centro il valore della costruzione di un’identità territoriale e dello sviluppo sostenibile, che passa anche attraverso le attività sportive.
L’anteprima dello Sport Business Forum, partita oggi pomeriggio dalla Sala di Rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia, è stata un’occasione di confronto a più voci tra istituzioni, imprenditori, atleti e accademici.
A dare il via ai lavori, il presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga e l’assessore allo sport del Comune di Trieste Elisa Lodi, seguiti da una serie di interventi coordinati dal vicedirettore del gruppo NEM, Fabrizio Brancoli.
Trieste si conferma così un modello virtuoso, dove sport, economia del mare e innovazione dialogano in maniera concreta.
Un pomeriggio di confronto su vari fronti, che ha visto Tiziano Agostini, direttore del Laboratorio di Psicologia dello Sport dell’Università di Trieste, aprire il dibattito con Mind in Sport Lab. Un percorso, attivo dal 2002, che studia i processi psicologici legati alla prestazione sportiva. Tra le ricerche più innovative, spiccano quelle sull’uso dei suoni ecologici prodotti dal corpo in movimento come feedback motorio. Studi pionieristici che hanno dimostrato come il riascolto di questi suoni può migliorare la consapevolezza del gesto tecnico, favorendo l’apprendimento e la performance. Un approccio applicato con successo in discipline come il lancio del martello, il nuoto e i tuffi. Il laboratorio inoltre ha esplorato la percezione spaziale nei velisti e, in collaborazione con il Politecnico di Losanna, sviluppato dispositivi wearable che integrano suoni naturali e sonificati per supportare il controllo motorio. Un esempio virtuoso insomma di integrazione tra psicologia, sport e tecnologia.
A seguire, Fabio Bignolini (NL Comp) ha illustrato le nuove frontiere dei materiali sostenibili nel design nautico, mentre Franco Del Campo (Centro Federale FIN) ha ribadito il ruolo cruciale della formazione sportiva di base.
Mitja Gialuz, presidente della Società Velica Barcola e Grignano, ha ricordato come «Trieste sia la capitale della vela non solo per la Barcolana, ma per il tessuto sociale che vive lo sport ogni giorno».
A chiudere il panel, gli interventi di Stefano Longhi (Olimpic Sails) ed Enrico Samer (Samer & Co. Shipping) sul rapporto tra sport, impresa e mare.
Momento clou della giornata, il racconto emozionante di Tania Cagnotto, icona dei tuffi italiani, che ha condiviso con il pubblico il proprio percorso umano e sportivo intervistata da Giovanni Marzini. A sei anni ho iniziato coi tuffi quasi per gioco, grazie a mia mamma allenatrice. Cresciuta in Trentino, ha parlato del valore delle strutture sportive locali e del suo amore per lo sport vissuto con gioia. A 14 anni ho capito che potevo puntare alle Olimpiadi. Oggi mamma, rifiuta ogni pressione sulla figlia Maya: La porto in piscina ma non le impongo nulla. Ama il tennis e va bene così. I bambini devono essere liberi di scegliere. Il ruolo del genitore è proteggerli, non spingerli.
L’evento proseguirà domani, venerdì 30 maggio, con una giornata ricca di appuntamenti aperti alla cittadinanza.
La mattinata si aprirà alle 10:30, dalla Piscina Comunale Bruno Bianchi, con “H2O – Invecchiare con stile”, iniziativa curata da Lunga Vita Attiva APS, che prevede staffette miste di nuoto rivolte al pubblico per promuovere un invecchiamento sano e attivo attraverso l’attività fisica in acqua.
Nel pomeriggio, dalle 15:00 alle 20:00, il Trieste Campus ospiterà le “Padel Sessions”: sessioni gratuite da 20 minuti con maestri qualificati, rivolte a chi desidera avvicinarsi a questo sport in forte crescita.
Alle 16:30, sempre al Trieste Campus, si terrà l’incontro “Sport in mare: l’oro nella vela di Parigi 2024”, con la partecipazione di Caterina Banti, fresca medaglia d’oro alle Olimpiadi nella disciplina della vela. L’intervista sarà condotta dalla giornalista Roberta Mantini del gruppo NEM. Un’occasione unica per conoscere da vicino una campionessa e riflettere sul valore dello sport di alto livello come esempio per le giovani generazioni.
Infine una serata speciale all’insegna dello sport e del talento giovanile: Benedetta Pilato, campionessa di nuoto e simbolo della nuova generazione azzurra, sarà protagonista dell’incontro “Nuotare verso il futuro: le ambizioni di una giovane campionessa”. L’evento vedrà la nuotatrice dialogare con Fabrizio Brancoli, vicedirettore del Gruppo NEM con delega a Il Piccolo e agli eventi, e Franco Del Campo, direttore del Centro Federale FIN di Trieste e della piscina Bruno Bianchi. Un’occasione per conoscere da vicino il percorso, le sfide e i sogni olimpici di una delle più brillanti promesse del nuoto mondiale. L’incontro sarà anche un momento di riflessione sul valore dello sport nella formazione dei giovani e sul ruolo dei centri sportivi nel promuovere eccellenza e inclusione.
Lo Sport Business Forum si conferma così un appuntamento di valore per la città, capace di unire sport, innovazione, cultura e comunità.
Un’identità chiara e profonda, come il mare e le discipline acquatiche, è al centro dell’anteprima dello Sport Business Forum, che vedrà anche domani un racconto a 360 gradi sull’impatto dello sport nella comunità triestina.
