Deborah è la sciatrice italiana più vincente di sempre a livello olimpico, la prima e unica ad aver vinto tre medaglie d’oro in tre differenti edizioni dei Giochi Olimpici invernali nella storia dello sci alpino.
Oltre ai 3 ori ed 1 argento Olimpici, il suo palmarès include 3 ori mondiali, una Coppa del Mondo in Slalom Gigante e 44 podi in Coppa del Mondo.
Viene quindi da chiedersi cos’altro avrebbe potuto vincere nella sua straordinaria carriera se il destino non l’avesse ripetutamente messa alla prova con tanti gravi infortuni: il grido di dolore dopo la caduta ad Albertville nel 1992, durante lo slalom gigante, ripreso in diretta televisiva, è ancora ricordato da tutti gli appassionati di sci del mondo.
Quando gareggiava la sua popolarità e simpatia erano ai livelli di Valentino Rossi ed Alberto Tomba. Icona dello sport, oggi impegnata in progetti legati agli sport invernali con una sua linea di abbigliamento da sci OVS Altavia by Deborah Compagnoni, una Special Edition dei suoi storici sci Dynastar ed il suo primo libro “Una ragazza di montagna” pubblicato con Rizzoli.
Dal 2021 ha deciso di mettere a disposizione la sua grande esperienza negli sport invernali a favore delle prossime Olimpiadi in Italia ricoprendo il ruolo di Ambassador delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026, con la missione di trasmettere i valori olimpici e la grande opportunità per l’Italia di ospitare il più grande evento sportivo mondiale.
Le sono state intitolate una pista da sci nel suo paese natale, Santa Caterina Valfurva in Valtellina, un tratto del lungomare di Jesolo ed un aereo della flotta ITA.
Conduce uno stile di vita sano ed attivo ed è da sempre impegnata nel sociale con la sua Associazione “Sciare per la Vita” ODV, che si occupa della raccolta fondi per sostenere la cura e la ricerca sulle malattie ematologiche e oncologiche infantili; è Ambassador Unicef.
Deborah Compagnoni

Deborah è la sciatrice italiana più vincente di sempre a livello olimpico, la prima e unica ad aver vinto tre medaglie d’oro in tre differenti edizioni dei Giochi Olimpici invernali nella storia dello sci alpino.
Oltre ai 3 ori ed 1 argento Olimpici, il suo palmarès include 3 ori mondiali, una Coppa del Mondo in Slalom Gigante e 44 podi in Coppa del Mondo.
Viene quindi da chiedersi cos’altro avrebbe potuto vincere nella sua straordinaria carriera se il destino non l'avesse ripetutamente messa alla prova con tanti gravi infortuni: il grido di dolore dopo la caduta ad Albertville nel 1992, durante lo slalom gigante, ripreso in diretta televisiva, è ancora ricordato da tutti gli appassionati di sci del mondo.
Quando gareggiava la sua popolarità e simpatia erano ai livelli di Valentino Rossi ed Alberto Tomba. Icona dello sport, oggi impegnata in progetti legati agli sport invernali con una sua linea di abbigliamento da sci OVS Altavia by Deborah Compagnoni, una Special Edition dei suoi storici sci Dynastar ed il suo primo libro "Una ragazza di montagna" pubblicato con Rizzoli.
Dal 2021 ha deciso di mettere a disposizione la sua grande esperienza negli sport invernali a favore delle prossime Olimpiadi in Italia ricoprendo il ruolo di Ambassador delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina 2026, con la missione di trasmettere i valori olimpici e la grande opportunità per l’Italia di ospitare il più grande evento sportivo mondiale.
Le sono state intitolate una pista da sci nel suo paese natale, Santa Caterina Valfurva in Valtellina, un tratto del lungomare di Jesolo ed un aereo della flotta ITA.
Conduce uno stile di vita sano ed attivo ed è da sempre impegnata nel sociale con la sua Associazione “Sciare per la Vita” ODV, che si occupa della raccolta fondi per sostenere la cura e la ricerca sulle malattie ematologiche e oncologiche infantili; è Ambassador Unicef.
Palazzo Fantoni