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Dove il mare incontra lo sport: Trieste brilla con l’anteprima dello Sport Business

Trieste. Trieste si conferma ancora una volta al centro del dialogo tra sport, innovazione e sostenibilità. Con la chiusura dell’anteprima dello Sport Business Forum, la città ha celebrato due giorni all’insegna del talento sportivo, dell’inclusione e del valore economico e sociale dell’attività fisica, in particolare quella legata all’acqua e al mare, elementi simbolici dell’identità triestina.

Dal nuoto alla vela, passando per il padel, la manifestazione ha saputo coinvolgere il pubblico in un racconto multidimensionale dello sport: come strumento di salute, come motore economico e come veicolo educativo. Il legame tra sport e comunità si è rivelato più che mai forte, grazie alla partecipazione di atleti straordinari e a momenti di dialogo con esperti e giornalisti.

La mattinata si è aperta alla Piscina Comunale Bruno Bianchi con “H2O – Invecchiare con stile”, iniziativa curata da Lunga Vita Attiva APS, che ha portato in vasca cittadini di ogni età per promuovere l’invecchiamento attivo attraverso il nuoto. Un’immagine potente: generazioni diverse unite dal movimento e dall’acqua, in un luogo simbolo della tradizione sportiva triestina.

Nel pomeriggio, Trieste Campus ha ospitato le “Padel Sessions”, che hanno registrato grande partecipazione, confermando l’interesse crescente per uno sport giovane, inclusivo e in continua espansione. A seguire, l’incontro con Caterina Banti, fresca medaglia d’oro olimpica nella vela, ha offerto uno sguardo privilegiato sul dietro le quinte della preparazione olimpica e sul ruolo del mare come palestra di vita e di valori.

La serata si è accesa con l’arrivo di Benedetta Pilato, una delle stelle più brillanti del nuoto azzurro. In dialogo con Fabrizio Brancoli (vicedirettore del Gruppo NEM) e Franco Del Campo (direttore del Centro Federale FIN), la giovane campionessa ha raccontato le sue ambizioni e il percorso che l’ha portata a diventare simbolo della nuova generazione sportiva italiana. L’incontro ha emozionato e ispirato, sottolineando l’importanza dei centri sportivi come luoghi di crescita, eccellenza e inclusione.

A rendere ancora più significativo l’evento, la partecipazione straordinaria di Tania Cagnotto, icona dei tuffi e dello sport italiano, che ha portato il suo saluto al Forum e ha ricordato quanto lo sport possa incidere positivamente sullo sviluppo delle città costiere e delle economie legate all’acqua.

Con l’anteprima appena conclusa, Trieste rilancia la sua vocazione naturale a città del mare e dello sport. Il filo blu che lega sport acquatici, salute, giovani e innovazione è il vero protagonista di questa manifestazione, che prepara il terreno per il prossimo appuntamento ufficiale dello Sport Business Forum, destinato a rafforzare il ruolo di Trieste come modello di integrazione tra sport, impresa e territorio.

L’energia emersa dall’anteprima triestina dello Sport Business Forum non si esaurisce con la chiusura dell’evento, ma rappresenta solo il punto di partenza di un percorso più ampio e ambizioso. Dopo aver acceso i riflettori su Trieste come città simbolo del legame tra sport, mare e sviluppo sostenibile, il Forum si prepara ora a coinvolgere nuovi territori in un dialogo diffuso che unisce comunità, istituzioni e imprese attorno ai valori dello sport e dell’economia blu e green.

Treviso, Belluno, Longarone e Cortina d’Ampezzo saranno le prossime tappe di un ciclo di incontri pensato per valorizzare le specificità locali — dall’acqua alle montagne, dallo sport invernale all’innovazione industriale — ma con uno sguardo comune rivolto al futuro. In queste località, cuore pulsante delle Dolomiti e del patrimonio olimpico, si parlerà di sport come leva per la rigenerazione territoriale, della forza dell’impresa sportiva come motore economico e delle opportunità offerte dai grandi eventi, in vista di Milano-Cortina 2026.

Lo Sport Business Forum, con il suo approccio multidisciplinare e intergenerazionale, si propone così come una piattaforma stabile per il confronto e la progettazione. Una rete che unisce mare e montagna, campioni e giovani, amministratori e innovatori. Un percorso che parte da Trieste, tocca il cuore delle Alpi e costruisce, tappa dopo tappa, una nuova visione per lo sport italiano e il suo impatto sulle comunità.

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