Saranno Michele Pirro, storico pilota e collaudatore Ducati, Daniele Orsato, arbitro internazionale premiato come migliore al mondo, Paolo Bettini, leggenda del ciclismo, e Guglielmo Bosca, campione di sci alpino, i protagonisti di una domenica che Belluno e Cortina ricorderanno a lungo. Un intreccio di sport, storie e passione animerà l’ultima giornata dello Sport Business Forum, trasformando il centro storico e le Dolomiti in un vero palcoscenico di emozioni.
Si parte già di buon mattino,, alle 8 in Piazza Duomo, con la pratica rigenerante dell’Ashtanga Yoga, guidata da Milena Dal Pan del centro YOGANESH: un momento di consapevolezza e respiro per dare il via a una giornata che unisce corpo, mente e territorio. Alle 9, l’Altavia Sport Village diventa palestra a cielo aperto con il Pilates All Fit, mentre in parallelo prende il via l’atteso Gravel Tour: un’escursione cicloturistica di 40 km su strade miste, immersi nei paesaggi dolomitici, guidati da Paolo Furgo e Antonio Cesare.
Alle 10, nella Biblioteca civica, il cuore batte per i motori: Michele Pirro racconta la sua carriera, tra adrenalina, sviluppo tecnologico e vita in pista, intervistato dal giornalista Giacomo Da Rold. Subito dopo, alle 11, spazio al calcio e al valore delle decisioni: Daniele Orsato, uno degli arbitri più esperti del panorama internazionale, si confronta con il pubblico in un’intervista curata da Nicola Cesaro, tra aneddoti e riflessioni.
A mezzogiorno, il ciclismo prende il centro della scena: Paolo Bettini, campione olimpico e mondiale, dialoga con Antonio Simeoli in un confronto tra generazioni e visioni dello sport su due ruote. In contemporanea, in Piazza Duomo, si gioca e si sorride con il Pickleball, disciplina in crescita che fonde tennis, ping pong e badminton, proposta dal G.S. Fiori Barp Tennis ASD.
La giornata si chiude a Cortina d’Ampezzo, all’Hotel De La Poste, dove va in scena “Aspettando Milano Cortina 2026”, un evento ricco di interventi e visioni per il futuro del territorio. Tra gli ospiti: Paolo De Cian, Emanuela De Zanna, Gianluca Lorenzi, Michele Di Gallo, Giancarlo Guidolin, Andrea Monti e Fabio Saldini. Ospite d’onore, lo sciatore Guglielmo Bosca, che si racconta in un’intervista con Gianluca De Rosa, tra cadute, sogni e rinascite.
Una giornata intensa e corale, che conferma Belluno e le Dolomiti come punti di riferimento per uno sport che non è solo prestazione, ma racconto, ispirazione e comunità. Ogni attività, ogni parola, ogni passo ha contribuito a comporre un mosaico di energia condivisa, in vista del grande appuntamento olimpico del 2026.
L’evento di chiusura a Cortina sarà anche una vetrina simbolica e concreta per Milano Cortina 2026, le prossime Olimpiadi Invernali che segneranno il ritorno dei Giochi in Italia dopo vent’anni.
La visione è chiara: fare delle Olimpiadi un’occasione di crescita, coesione e rilancio per tutte le Dolomiti. Dalle infrastrutture ai valori dello sport, ogni elemento sarà al servizio delle comunità locali. E proprio momenti come questa domenica condivisa tra Belluno e Cortina raccontano quanto il territorio sia già pronto: attivo, accogliente e fortemente motivato a giocare un ruolo da protagonista sulla scena mondiale.